Cessione del Quinto INPS. Come viene definito l’importo della rata mensile

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La cessione del quinto INPS è un’opzione di prestito personale che consente di ottenere liquidità immediata senza avere la necessità di presentare una garanzia reale, oltre alla propria pensione, e con la comodità di restituire l’importo ottenuto attraverso una trattenuta mensile sul proprio assegno pensionistico.

In un nostro recente approfondimento, abbiamo illustrato come viene calcolata la rata mensile dei finanziamenti a Cessione del Quinto INPS. Tuttavia, è necessario considerare anche altri fattori e variabili che, nel calcolo dell’importo del finanziamento, andranno a determinare l’ammontare finale della rata.

La cessione del quinto INPS, infatti, è un prodotto finanziario regolamentato dal decreto legislativo n. 180/2010 e dal regolamento INPS n. 142/2015 che definiscono le normative e i criteri di valutazione del rischio a cui è obbligatorio attenersi.

Per questo tipo di soluzione di credito, infatti, la legge prevede la stipula di una polizza assicurativa come garanzia nel caso in cui – per un qualunque motivo – si sia impossibilitati al saldo della rata mensile (attraverso il già citato meccanismo del prelievo automatico).

Il costo di tale polizza, inoltre, viene incluso nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), uno dei due tassi che, assieme al TAN (Tasso Annuo Nominale), confluiscono nel calcolo dell’importo finale del finanziamento.

TAEG e TAN: come si calcolano?

Ma cosa sono e come vengono calcolati i tassi TAEG e TAN dei prestiti a Cessione del Quinto INPS?

Il TAN rappresenta il costo del denaro, mentre il TAEG indica il costo totale del prestito, comprensivo di tutte le spese accessorie come quelle di istruttoria, di gestione e di assicurazione.

In generale, i tassi TAEG e TAN per la cessione del quinto INPS sono fissi e dipendono principalmente dalla durata del prestito, dalla somma richiesta e dall’età del richiedente.

In ogni caso, la legge impone dei limiti massimi ai tassi applicabili: ad esempio, il TAEG non può superare il 16,50% e il TAN non può superare il 10,20%.
Inoltre, per il primo trimestre 2023, l’INPS ha reso noto l’aggiornamento dei tassi da applicare sulla pensione, attraverso la circolare n. 135 del 4 gennaio.

I vantaggi dei finanziamenti di BPS Prestiti

Al netto di tutti i costi obbligatori per legge, è bene essere a conoscenza del fatto che sono sempre disponibili delle soluzioni di credito che prevedono l’eliminazione di tutta una parte di spese accessorie.

Richiedere la Cessione del Quinto INPS attraverso BPS Prestiti, ad esempio, è un’opzione di prestito personale sicura e conveniente sia per dipendenti pubblici che privati.
Il nostro, infatti, è un iter gratuito.
Non solo non è prevista nessuna spesa anticipata né aggiuntiva (a fronte di una rata e un tasso fissi), ma la polizza rischio vita è già compresa nella rata, a tutela del cliente e della famiglia.

Se desideri richiedere maggiori informazioni i nostri consulenti sono sempre a disposizione.