Prestito INPS e pensioni. Cosa cambia nel 2023 per i lavoratori dello spettacolo e dello sport
Nel 2023 sono previste delle novità anche per le pensioni delle categorie di lavoratori che svolgono attività artistiche o sportive, spesso caratterizzate da una maggiore precarietà e discontinuità. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per i lavoratori dello spettacolo e dello sport e per chi è vicino al pensionamento.
Lavoratori dello spettacolo: la conferma dei requisiti agevolati
Sono considerati lavoratori dello spettacolo coloro che svolgono attività artistiche o tecniche in ambito cinematografico, teatrale, televisivo, radiofonico o musicale. Per loro, la legge di Bilancio 2023 ha confermato la possibilità di andare in pensione con requisiti agevolati, in base alla specifica professione esercitata. Per accedere a questa opzione bisogna avere almeno 15 anni di contributi versati in Italia e aver svolto l’attività artistica o tecnica per almeno dieci anni.
I requisiti anagrafici e contributivi per i lavoratori dello spettacolo sono i seguenti:
-Ballerini: pensione di vecchiaia a 47 anni con 25 anni di contributi o pensione anticipata con 35 anni di contributi;
-Cantanti e orchestrali: pensione di vecchiaia a 62 anni con 25 anni di contributi o pensione anticipata con 35 anni di contributi;
-Attori e conduttori: pensione di vecchiaia a 65 anni con 25 anni di contributi o pensione anticipata con 35 anni di contributi;
-Altri lavoratori dello spettacolo: pensione di vecchiaia a 67 anni con 20 anni di contributi o pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi le donne).
Lavoratori dello sport: la riduzione del requisito contributivo
I lavoratori dello sport sono coloro che svolgono attività sportive a livello professionistico o dilettantistico, come calciatori, ciclisti, atleti, allenatori e arbitri. Per loro, la legge di Bilancio 2023 ha previsto la riduzione del requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata, fissato a 40 anni per il biennio 2023-2024. Per accedere a questa opzione bisogna avere almeno 15 anni di contributi versati in Italia e aver svolto l’attività sportiva per almeno dieci anni.
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Chi rientra in questa categoria di lavoratori, conosce bene le sfide e le opportunità che offre la sua professione. Le novità del 2023 sulle pensioni permettono senz’altro di avere maggiore flessibilità e sicurezza, ma anche di dover fare delle scelte importanti per il proprio futuro.
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