Le novità sulle pensioni per i lavoratori dipendenti della scuola

I lavoratori dipendenti della scuola sono quelli che svolgono un’attività didattica o amministrativa nelle scuole statali o paritarie. Per loro, la legge di Bilancio 2023 ha previsto alcune novità in materia di pensione, sia anticipata che di vecchiaia. Vediamole nel dettaglio.

Pensione anticipata con Opzione Donna

L’Opzione Donna è una misura che consente alle donne lavoratrici dipendenti o autonome di andare in pensione prima rispetto ai requisiti ordinari, a condizione di accettare il calcolo contributivo dell’assegno. Per le donne dipendenti della scuola, l’Opzione Donna è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023. I requisiti richiesti sono:

-58 anni di età se dipendenti; -59 anni di età se autonome; -35 anni di contributi; -cessazione del rapporto lavorativo.

L’Opzione Donna è valida anche per le donne che hanno svolto attività mista (dipendente e autonoma), purché abbiano maturato almeno un anno di contributi da lavoro autonomo.

Pensione di vecchiaia con Quota APE La Quota APE è una misura che consente ai lavoratori dipendenti della scuola di andare in pensione di vecchiaia con un anno di anticipo rispetto ai requisiti ordinari, a condizione di accettare una riduzione dell’assegno. Per i lavoratori dipendenti della scuola, la Quota APE è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2023. I requisiti richiesti sono:

-66 anni di età; -20 anni di contributi; -cessazione del rapporto lavorativo.

La Quota APE comporta una riduzione dell’assegno pari al 5% per ogni anno di anticipo, che si riduce al 2,5% se si rinuncia a cumulare la pensione con altri redditi da lavoro. La riduzione è permanente e non viene eliminata al raggiungimento dei 67 anni.

Trovare insieme soluzioni per il futuro

Le novità del 2023 sulle pensioni offrono ai lavoratori dipendenti della scuola più opzioni per decidere quando andare in pensione. Questo significa che ora possono scegliere di andare in pensione prima o dopo l’età pensionabile standard, ma è importante tenere conto dell’effetto che questo avrà sul loro reddito futuro.

Come possiamo esservi vicini

Noi di BPS Prestiti offriamo da sempre una soluzione su misura per i dipendenti della scuola: la cessione del quinto INPS ex INPDAP. Si tratta di un prestito personale che ti permette di ottenere fino a 75.000 euro, da restituire in massimo 10 anni con una rata trattenuta direttamente dalla tua pensione, che non può superare il 20% del tuo trattamento pensionistico netto. La cessione del quinto INPS ex INPDAP è un prestito sicuro, che puoi richiedere anche se hai altri finanziamenti in corso o se sei segnalato come cattivo pagatore.

Club P. Un servizio gratuito e personalizzato per darti stabilità finanziaria. Davvero.

Noi di BPS Prestiti abbiamo pensato anche a un servizio gratuito e personalizzato per chi è titolare di pensione o prossimo al pensionamento: il Club P. Si tratta di un percorso che ti offre il supporto di consulenti finanziari specializzati, che ti aiutano a gestire al meglio le tue finanze e a trovare le soluzioni di credito più adatte alle tue esigenze. Per entrare a far parte del Club P, basta compilare il modulo sul nostro sito; riceverai subito il primo bonus (gratuito anche questo), ovvero la Guida Gratuita 2023 per Pensionati, che ti fornirà tutte le informazioni preliminari, utili per iniziare a valorizzare e far rendere al meglio i tuoi risparmi.